Sebastiano Mele Stampa E-mail
mele (Dorgali NU, 1877-1942)
Agli occhi del marinaio
diario 1907-1910

Il diario di bordo di una crociera militare intorno al mondo: per più di due anni la nave "Puglia" porta la bandiera italiana nei porti delle Americhe, dell'Asia e dell'Africa, sempre accolta dai connazionali residenti nei vari luoghi e dalle autorità locali che organizzano feste, parate, spettacoli e ricevimenti. In ogni porto i marinai scendono a terra e prendono contatto con le persone del luogo - soprattutto le ragazze. Quando la nave incontra imbarcazioni di altre nazioni si sviluppano relazioni di cordialità che testimoniano di un clima pacifico nelle relazioni internazionali.


Taranto li 16 Dicembre 1907
La nave civettuola e forbita, si culla dolcemente sull'acqua increspata dal ponente che spira fresco e frizzante.
Si danno gli ultimi ritocchi al gran quadro ch'è la preparazione della nave per la partenza.
Il momento è solenne. I fischi sono riuniti in banda per dare il segnale del posto di manovra.
Gli occhi di tutti sono umidi di lacrime.
Sulle due rive del canale si accalca un'immensa folla, tutta Taranto ci attende per augurarci il buon viaggio.
Sono le 14, il Signor Comandante assume la direzione della manovra. Molliamo gli ormeggi e a velocità abbastanza forte, seguiti a breve distanza dal “Caprera”, che parte per Massaua, imbocchiamo, fra due fitta ali di popolo plaudente e di truppaa al suono della marcia reale, il canale.
È uno sventolio incessante di fazzoletti che alternativamente tergono le lacrime a molti che, o per commozione o per altro non possono frenare. Il Castello (stazione segnali) alza il segnale del
Buon Viaggio e dopo un'ora non vediamo più nulla.
Vento fresco da ponente che aumenta sempre più fino al traverso dello Stromboli.
Attraversando lo stretto, il “Piemonte” ancorato a Messina ci segnala (TDL): Vi auguro una felice traversata. Dopo lo Stromboli e fino a Gibilterra mare leggermente mosso.
Gibilterra 22 Dicembre 1907
Porto eminentemente militare: irto di cannoni potentemente armato e difeso da opere edilizie imponenti.
Il R. Trasporto “Bronte” ci rifornisce di carbone. È possibile il transito, dalla parte a mare, dalle 6 della mattina a mezzanotte, Il traffico si effettua alla stazione segnali che resta a sinistra di chi imbocca il porto militare. Si festeggia il Natale. Vi è ogni due giorni musica al parco.
Qui disertano due cannonieri che vengono arrestati due giorni dopo al confine spagnolo e rimpatriati.
Per chi si recasse alla “Linea” fa bisogno che alle 6 della sera faccia ritorno a Gibilterra perché non corra il rischio di restare sul territorio Spagnolo.
A quell'ira si assiste alla curiosa cerimonia della chiusura della porta di confine.
La “Linea” è sporchissima e disordinata e in ogni casa vi si legge una terribile miseria.

 
 
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