Calogero Di Leo Stampa E-mail
dileo1 (Lucca Sicula AG, 1937)
Mai biurifu' laif
autobiografia 1978-2001

Scritta in Florida, una grande saga famigliare che lega la Sicilia al nuovo mondo, attraverso una vicenda di migrazioni antiche, per cui nonni, zii, cugini dell'autore, e l'autore stesso, vanno tutti a cercare fortuna lontano dal paese. Calogero la trova a New York, dove fa il pizzaiolo e il ristoratore, e unisce il suo destino a quello di una portoricana, che gli dà tre figlie. Tutto è raccontato con orgoglio per i risultati ottenuti, e con molta ironia.


Signori e Signore se oggi qualsiasi persona può scrivere un libro della sua vita, o del suo passato, o delle sue avventure, o del suo romanzo amoroso, di qualsiasi genere. Ci sono tanti scrittori nel mondo e tanti libri scritte che non si possono contare sono Biliardi di libri e buono che la lettura istruisce lagente.
Adesso si e aggiunta unaltra scrittora la signora Monica Luewinkie, col suo romanzo amoroso la dolce vita di qualche anno col signor Presidente degli Stati Uniti di America Bill Clinton, e un libro di pochi anni di avventura ameorosa e gia' e famosa in tutto il mondo, anche essa e il presidenti vengono di discentenza di emigrante e se essa a scritto un libro perché non lo posso scrivere anchio uno.
E per questo sempre o sognato di scrivere qualcosa non per essere famoso, sono stato sempre un'umilde emigrante e sempre lo saro' fino alla fine, solo per essere orgoglioso di avere passato una vita col dolce e l'amaro, e con il sogno di venire in questa meravigliosa terra America. WI TRUST IN GOD.
E per questo o deciso di scrivere anchio un libro. Con questo libro voglio inviare un messaggio a tutti i fratelli e le sorelle emigranti italiani che siamo sparsi in tutto il mondo che ci ha toccato la sfortuna di lasciare le nostre case il nostro paese le nostre famiglie il nostro papa' la mamma gli amici e la nostra cara Italia, la nostra cultura i nostri costumi, la nostra lingua che odovuto imparare due lingue ancora L' ingliese e il Spagnolo e lavorare come un ciuccio sin frequentare un giorno di scuola.
Vi voglio dire che dobbiamo sentirci orgogliosi di noi stessi di essere emigranti e affrontare con coraggio e valore della buona e la mala esperienza che abbiamo avuto noi e i nostri antinati all'estero che abiamo portato il nome di Italy e la nostra bella Bandiera tricolore in alto, col nostro sudore sacrificio e pacienzia.
E a costruire e progressare i paesi dove abitiamo e anche vogliamo dirci grazie di averci ricevuti con amore, Venezuela, Argentina, Uruguai, Brasile, Australia, Europa e la grande America dove io e la mia famiglia abitiamo, grazie a tutti i paesi che ospitano emigrante di tutto il mondo.

Aprile 13 2000
Questa e una storia Reale di un Ragazzo Siciliano Calogero Di Leo a 14 anni d'eta' il suo sogno era sempre poter emigrare in America, Stati Uniti di America.
Perche nel suo piccolo paesetto agricolo e un periodo dopo la guerra vedeva la possibilita' brutta per un futuro migliore nel suo piccolo Paese. Ora vi racconto la mia bella storia della vita la chiamo bella perche fino a questa dato devo darle grazie al Papa' grande Papa' Dio e suo figlio Gesu' Cristo nostro salvatore, per il bene e il male che o ricevuto.
Questa storia scritta del mio proprio pugno sia scritta esetta come io lo scritto.

 
 
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