Storia di Opo Stampa E-mail

Orlando Orlandi Postigiovedì 18 settembre ore 21.00
Teatro Comunale
incontro con Edgarda Ferri e Guido Barbieri

Edgarda Ferri è l’autrice di “Uno dei tanti” il libro che racchiude la storia struggente del giovane Orlando Orlandi Posti. Nella Roma allo sbando del dopo 8 settembre 1943, con i tedeschi che invadono anche il territorio della capitale, un diciassettenne ragazzo orfano di padre e di origini modeste, studente alle scuole magistrali e innamorato di Marcella Bonelli, entra nella Resistenza. All'alba del 3 febbraio 1944, un'automobile delle SS si aggira per Montesacro dove i genitori di Marcella hanno un bar, uno dei più frequentati di questo popoloso quartiere romano: ci sarà una retata. Orlando passa di casa in casa per avvertire i compagni. Una corsa di quattro ore, affannosa e spericolata, che si conclude davanti al bar Bonelli, dove spera di salutare Marcella prima di fuggire, come gli altri, nel campanile della chiesa vicina o nelle campagne del Viterbese. La vedrà proprio mentre i tedeschi lo arrestano per portarlo in via Tasso, dove sarà imprigionato e torturato per cinquanta giorni. Dal carcere Orlando riesce a far uscire alcuni foglietti, arrotolati nei colletti delle camicie che vanno a casa per essere lavate. Bigliettini destinati alla madre, e a Marcella, che l’Archivio dei diari conserva dal 2004. Il 24 marzo 1944, appena compiuti diciotto anni, Orlando sarà fucilato alle Fosse Ardeatine.

 

 

 

 
 
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